venerdì 10 dicembre 2010
mercoledì 1 dicembre 2010
CAPOVOLGIMENTO DI PROSPETTIVE
Nel giro di meno di 2 mesi la mia "nuova prospettiva" si è letteralmente capovolta.
A mano a mano che avanzo nel mio lavoro di radicale riorganizzazione, scopro problemi sempre più gravi, da tempo irrisolti quindi incancreniti.
Lavoro una media di 12 ore per giorno, spesso 7 giorni su 7 e per la prima volta nella mia carriera ho la frustrante sensazione di cercare di correre immerso sino alla vita nella melassa.
Non so come andrà a finire.
Fuori nevica, il sole non si vede mai e la colonnina di mercurio non si sposta da -6° C. Entro in ufficio col buio ed esco col buio, in un paesaggio gelido e spettrale...
A mano a mano che avanzo nel mio lavoro di radicale riorganizzazione, scopro problemi sempre più gravi, da tempo irrisolti quindi incancreniti.
Lavoro una media di 12 ore per giorno, spesso 7 giorni su 7 e per la prima volta nella mia carriera ho la frustrante sensazione di cercare di correre immerso sino alla vita nella melassa.
Non so come andrà a finire.
Fuori nevica, il sole non si vede mai e la colonnina di mercurio non si sposta da -6° C. Entro in ufficio col buio ed esco col buio, in un paesaggio gelido e spettrale...
lunedì 15 novembre 2010
CATASTROFI METEO
Al mio rientro in Belgio ho trovato il territorio colpito duramente dalle avversità meteo. Un territorio dai rilievi scarsissimi, solcato da grandi fiumi e canali navigabili, praticamente innondato. Morti e dispersi, una vera catastrofe...
sabato 13 novembre 2010
SENZA TITOLO
Questa settimana è stata davvero cortissima. In Belgio l'11 novembre si festeggia l'Armistizio della Grande guerra. Reduce da circa 1 mese di lavoro ininterrotto ed intensissimo, con una media di 11 ore al giorno, ho approfittato per recuperare un po'. Mercoledì scorso ho preso l'aereo ed eccomi tornato alla base. Non è certo il primo di rientro, da quando ho cominciato, ma questa volta è diverso, è passato un mese, posso fare un piccolo bilancio.
Visto da qui, il mio nuovo lavoro mi appare davvero strano. I pesci negli acquari stanno benissimo, la mia assistente formato Barbie sembra la proiezione stereometrica della mia fantasia, tanto che a volte mi chiedo se sia vera... Mah! vedremo...
Il cielo su, come del resto anche qui, è sempre grigio, entro in ufficio la mattina col buio ed esco la sera col buio, unica variazione la pioggia, più o meno fitta. L'unico modo per vedere il sole consiste nello staccare lo sguardo dalla mia rivista preferita e guardare fuori dall'oblò del jet, quando questo supera lo strato le nubi.
Visto da qui, il mio nuovo lavoro mi appare davvero strano. I pesci negli acquari stanno benissimo, la mia assistente formato Barbie sembra la proiezione stereometrica della mia fantasia, tanto che a volte mi chiedo se sia vera... Mah! vedremo...
Il cielo su, come del resto anche qui, è sempre grigio, entro in ufficio la mattina col buio ed esco la sera col buio, unica variazione la pioggia, più o meno fitta. L'unico modo per vedere il sole consiste nello staccare lo sguardo dalla mia rivista preferita e guardare fuori dall'oblò del jet, quando questo supera lo strato le nubi.
venerdì 15 ottobre 2010
CAMBIAMENTO DI PROSPETTIVA
Finalmente riesco a ritagliarmi qualche minuto per aggiornare questo Weblog. L’ultima settimana è sta davvero di fuoco. Il 7 ottobre mi sono insediato nel mio nuovo incarico, D.G. di una Holding italo-belga.
Mega ufficio direzionale con 2 acquari abitati da pesci tropicali che sembrano usciti dal film Disney-Pixar, Nemo. Assistente personale 21enne, bionda con occhi azzurro pervinca, 1,78 per 48 kg, atletica, con l'eleganza scattante della gazzella, efficientissima e preparatissima, dall'intelligenza pronta, affidatami dall’A.D., di cui è la nipote, alfine di tenerla assolutamente sotto costante pressione di un notevole carico di lavoro e formarla, a partire dalla dura gavetta, al lavoro di segretaria di direzione. (A rileggermi sembra davvero incredibile, ma giuro che è tutto vero).
Il mio compito consiste sostanzialmente nel ristrutturare e riorganizzare la holding, cresciuta molto e troppo velocemente, quindi assai disordinatamente.
I Direttori e Responsabili di settore, convocati dall’AD per la presentazione, il primo giorno mi guardavano con rispettoso timore, ora piano piano si stanno sciogliendo e tranne alcuni casi di resistenza ad oltranza, che rischiano di auto-escludersi dai giochi, si stanno convincendo ad intraprendere il “nuovo corso”. A mano a mano che parlo con le persone ne scopro di davvero ingamba, fare squadra sarà davvero importante e, prevedo, anche piacevole.
La missione non è affatto semplice, riorganizzare una holding, formata da un arcipelago di società collegate e nidificate, sparse in mezza Europa, con prospettive di sviluppo in altri continenti non è uno scherzo, ma l’entusiasmo e la voglia di fare, almeno in questa fase, non mi mancano e poi vedremo.
Mega ufficio direzionale con 2 acquari abitati da pesci tropicali che sembrano usciti dal film Disney-Pixar, Nemo. Assistente personale 21enne, bionda con occhi azzurro pervinca, 1,78 per 48 kg, atletica, con l'eleganza scattante della gazzella, efficientissima e preparatissima, dall'intelligenza pronta, affidatami dall’A.D., di cui è la nipote, alfine di tenerla assolutamente sotto costante pressione di un notevole carico di lavoro e formarla, a partire dalla dura gavetta, al lavoro di segretaria di direzione. (A rileggermi sembra davvero incredibile, ma giuro che è tutto vero).
Il mio compito consiste sostanzialmente nel ristrutturare e riorganizzare la holding, cresciuta molto e troppo velocemente, quindi assai disordinatamente.
I Direttori e Responsabili di settore, convocati dall’AD per la presentazione, il primo giorno mi guardavano con rispettoso timore, ora piano piano si stanno sciogliendo e tranne alcuni casi di resistenza ad oltranza, che rischiano di auto-escludersi dai giochi, si stanno convincendo ad intraprendere il “nuovo corso”. A mano a mano che parlo con le persone ne scopro di davvero ingamba, fare squadra sarà davvero importante e, prevedo, anche piacevole.
La missione non è affatto semplice, riorganizzare una holding, formata da un arcipelago di società collegate e nidificate, sparse in mezza Europa, con prospettive di sviluppo in altri continenti non è uno scherzo, ma l’entusiasmo e la voglia di fare, almeno in questa fase, non mi mancano e poi vedremo.
giovedì 2 settembre 2010
ECCOMI QUA!
Non ho ancora finito il periodo di ferie, che termineranno a metà settembre, giusto poi per ricominciare il 1° ottobre in una realtà totalmente differente. Però ho sentito l'esigenza di riprendere in mano il blog e, quindi, eccomi qui.
Da un po' di mesi a questa parte ho ripreso una vecchia "passione", che avevo messo da parte per un lungo periodo, una delle questioni in cui mi tuffo con tutto me stesso, a periodi. Tipo la grande passione per le armi da fuoco, o i lanci col paracadute. In questo caso si tratta di fumo, o, per meglio dire la passione per il fumo della pipa. Fumare la pipa è una vera e propria arte raffinatissima. Nulla a che vedere con la sigaretta, che sa solo di carta e, a seguito dell'inalazione del fumo nei polmoni, produce una profonda assuefazione.
In questi ultimi 6 mesi ho parecchio arricchito la mia collezione, spendendo una scandalosa quantità di denaro, perché, nel mondo della pipa, la qualità si paga e pure cara, però, ne vale veramente la pena. Alcuni appassionati acquistano pipe usate, che vengono definite eufemisticamente "rodate". E-bay è pieno di questo tipo di annunci. Io non potrei mai, nessun problema ad accettare una donna di "seconda mano" ma mai e poi mai potrei utilizzare una pipa, che, per quanto igienizzata, sia stata utilizzata da altri da me.
Da un po' di mesi a questa parte ho ripreso una vecchia "passione", che avevo messo da parte per un lungo periodo, una delle questioni in cui mi tuffo con tutto me stesso, a periodi. Tipo la grande passione per le armi da fuoco, o i lanci col paracadute. In questo caso si tratta di fumo, o, per meglio dire la passione per il fumo della pipa. Fumare la pipa è una vera e propria arte raffinatissima. Nulla a che vedere con la sigaretta, che sa solo di carta e, a seguito dell'inalazione del fumo nei polmoni, produce una profonda assuefazione.
In questi ultimi 6 mesi ho parecchio arricchito la mia collezione, spendendo una scandalosa quantità di denaro, perché, nel mondo della pipa, la qualità si paga e pure cara, però, ne vale veramente la pena. Alcuni appassionati acquistano pipe usate, che vengono definite eufemisticamente "rodate". E-bay è pieno di questo tipo di annunci. Io non potrei mai, nessun problema ad accettare una donna di "seconda mano" ma mai e poi mai potrei utilizzare una pipa, che, per quanto igienizzata, sia stata utilizzata da altri da me.
lunedì 2 agosto 2010
BUONE VACANZE A TUTTI
A tutti i miei numerossimi lettori un sincero augurio di vacanze divertenti, appaganti e ristoratrici e un allegro arrivederci, alla ripresa delle attività.
giovedì 15 luglio 2010
INQUIETUDINE ESTIVA
Sto mordendo il freno. Ho vinto la sfida, risolto problemi complessi e raggiunto gli obiettivi prefissati, nel pieno rispetto dei programmi e dei budget.
Come ai tempi dell’università, quando una vota trovata la più elegante dimostrazione per un teorema complesso, l’insofferenza per i lunghi passaggi descrittivi, si faceva sentire, anche oggi dover attendere la fine di settembre, gestendo una tranquilla routine, mi genera inquietudine.
Nuove sfide mi attendono e non vedo l’ora di gettami nel turbine della battaglia.
Come ai tempi dell’università, quando una vota trovata la più elegante dimostrazione per un teorema complesso, l’insofferenza per i lunghi passaggi descrittivi, si faceva sentire, anche oggi dover attendere la fine di settembre, gestendo una tranquilla routine, mi genera inquietudine.
Nuove sfide mi attendono e non vedo l’ora di gettami nel turbine della battaglia.
martedì 29 giugno 2010
CACCIATORI DI TESTE
Molto tempo è trascorso dall'ultimo intervento in questo spazio virtuale, sto portando a termine i due progetti a me affidati e da un po' di tempo, ho in animo di veleggiare verso altri lidi. Sparsa la voce i "cacciatori di teste" si sono messi in movimento ed il mio cellulare personale è in subbuglio.
Ho voglia di cambiare, di voltare pagina, di portare una ventata di novità nella mia esistenza.
Ho voglia di cambiare, di voltare pagina, di portare una ventata di novità nella mia esistenza.
venerdì 4 giugno 2010
TEMPI DI CRISI
Il problema dei nostri tempi consiste nel fatto che, ormai, la totalità della popolazione dei paesi sviluppati pretende di vivere in una situazione di benessere che sino a poco tempo fa era dato per scontato, come se si trattasse di una sorta di diritto naturale acquisito e immutabile. Basta riflettere un attimo sul fatto che se solo si risale indietro di due generazioni, la situazione era ben diversa. La stragrande quantità della popolazione di quei tempi, era contenta quando riusciva a soddisfare i propri bisogni primari, quali nutrimento giornaliero, un riparo sopra alla testa, il riscaldamento d’inverno, qualche panno con cui coprirsi e un paio di scarpe. Queste semplici cose assolutamente essenziali venivano conquistate con condizioni e orari di lavoro, spesso, massacranti, senza alcuna garanzia di sicurezza e di previdenza.
Successivamente, lo sviluppo dell’industria, il progresso tecnologico, le così dette “conquiste sociali, hanno fatto sì che un sempre maggior numero di persone accedessero a condizioni di vita sempre più comode, seppur sempre piuttosto essenziali, sino a giungere ai giorni nostri dove la quasi totalità pretende di possedere almeno 2 auto, 2 telefonini, andare in vacanza in luoghi esotici, possedere l’abbonamento alla pay-tv, uscire spesso a mangiar fuori, andare a teatro, al cinema e ad assistere a concerti.
Basta riflettere un attimo per rendersi conto che ciò non è possibile. O meglio, se in un recente passato, per una rilevante parte della popolazione, questo è stato possibile, quasi sicuramente, in futuro non sarà più così. Le risorse, purtroppo, sono limitate e per quanto questo possa dispiacere è meglio che larga parte di coloro che credevano nel costante e continuo miglioramento della situazione di benessere generale, si rassegnino a ridimensionare draconicamente le proprie aspettative.
Personalmente ritengo che la recente Crisi, con la forte contrazione dei mercati e la conseguente drastica riduzione della Produzione con la perdita di tanti posti di lavoro, abbia semplicemente condotto a livello reale, con questo intendo commisurato alla disponibilità di risorse, le condizioni “drogate” del periodo ante crisi. A riprova di questo, il fatto che la “ripresa”, o la “crescita” come si sente sempre più spesso dire, stenta ad affermarsi ed è generalmente debole. A mio modesto modo di vedere così è, e così continuerà ad essere, proprio in virtù del fatto che le risorse sono limitate, e, siccome giustamente non tutti siamo uguali, i più bravi e preparati o i più fortunati è giusto abbiano di più, i meno dotati o i meno fortunati abbiano di meno.
Il vero problema forse risiede nel fatto che una realtà tanto dura da accettare deve essere costantemente celata, da parte di chi si trova nella poco invidiabile posizione di governare, quindi sempre alla ricerca di consenso, allo scopo di salvaguardare un minimo di stabilità sociale.
Successivamente, lo sviluppo dell’industria, il progresso tecnologico, le così dette “conquiste sociali, hanno fatto sì che un sempre maggior numero di persone accedessero a condizioni di vita sempre più comode, seppur sempre piuttosto essenziali, sino a giungere ai giorni nostri dove la quasi totalità pretende di possedere almeno 2 auto, 2 telefonini, andare in vacanza in luoghi esotici, possedere l’abbonamento alla pay-tv, uscire spesso a mangiar fuori, andare a teatro, al cinema e ad assistere a concerti.
Basta riflettere un attimo per rendersi conto che ciò non è possibile. O meglio, se in un recente passato, per una rilevante parte della popolazione, questo è stato possibile, quasi sicuramente, in futuro non sarà più così. Le risorse, purtroppo, sono limitate e per quanto questo possa dispiacere è meglio che larga parte di coloro che credevano nel costante e continuo miglioramento della situazione di benessere generale, si rassegnino a ridimensionare draconicamente le proprie aspettative.
Personalmente ritengo che la recente Crisi, con la forte contrazione dei mercati e la conseguente drastica riduzione della Produzione con la perdita di tanti posti di lavoro, abbia semplicemente condotto a livello reale, con questo intendo commisurato alla disponibilità di risorse, le condizioni “drogate” del periodo ante crisi. A riprova di questo, il fatto che la “ripresa”, o la “crescita” come si sente sempre più spesso dire, stenta ad affermarsi ed è generalmente debole. A mio modesto modo di vedere così è, e così continuerà ad essere, proprio in virtù del fatto che le risorse sono limitate, e, siccome giustamente non tutti siamo uguali, i più bravi e preparati o i più fortunati è giusto abbiano di più, i meno dotati o i meno fortunati abbiano di meno.
Il vero problema forse risiede nel fatto che una realtà tanto dura da accettare deve essere costantemente celata, da parte di chi si trova nella poco invidiabile posizione di governare, quindi sempre alla ricerca di consenso, allo scopo di salvaguardare un minimo di stabilità sociale.
venerdì 28 maggio 2010
INTERESSI TELEVISIVI
Devo ricordarmi di chiedere, ad un mio conoscente, se mi presenta la "professoressa" genovese dell'Eredità. Mi piace troppo il suo accento.
venerdì 30 aprile 2010
SENZA TITOLO
Da mesi non lo facevo, oggi ho preso il treno. Seduti davanti a me 2 ragazzi, intorno ai 18 anni, lei bionda, carina, lui castano e ricciuto, entrambi in abiti casual, estivi. Letteralmente persi uno per l'altra. Emanavano zaffate di "innamoramento" e si capiva a prima vista che vivono in quella fase in cui si vive l'uno in funzione dell'altra.
Mi sono sentito a disagio, incravattato e stretto nella "grisaglia d'ordinanza".
Ho rivissuto la sensazione esaltante che si prova, a 18 anni, quando si ha accanto una ragazza che ti corrisponde e tutto il mondo intorno, letteralmente non esiste.
Ho provato vergogna per il cinismo che si accumula con gli anni.
Mi sono sentito a disagio, incravattato e stretto nella "grisaglia d'ordinanza".
Ho rivissuto la sensazione esaltante che si prova, a 18 anni, quando si ha accanto una ragazza che ti corrisponde e tutto il mondo intorno, letteralmente non esiste.
Ho provato vergogna per il cinismo che si accumula con gli anni.
sabato 17 aprile 2010
ERUZIONI VULCANICHE
Dire che sia stato divertente doversi sobbarcare 1.510 Km, percorsi in 13 ore ininterrotte alla guida, per rientrare alla base, sarebbe eccessivo, però, imprecare contro le forze della natura è davvero inutile.
venerdì 9 aprile 2010
SI RIAPRE LA STAGIONE
Evviva! Le previsioni danno un magnifico weekend di sole. Domenica finalmente posso lanciarmi. Dopo la lunga pausa invernale, il primo salto nel vuoto della nuova stagione è davvero una botta d'adrenalina da lasciar, per un attimo, senza fiato.
lunedì 29 marzo 2010
FESTE DI PRIMAVERA
Sto vivendo, in queste notti, un’esperienza davvero particolare, tra musica celtica, grandi fumate di pipa, intorno a enormi falò, e galoppate notturne, su magnifici Lipizzani, nelle foreste del Belgio.
La fine dell’inverno, specie di quest’ultimo estremamente rude, viene festeggiata con un impeto quasi dionisiaco.
La fine dell’inverno, specie di quest’ultimo estremamente rude, viene festeggiata con un impeto quasi dionisiaco.
sabato 20 marzo 2010
SENZA TITOLO
Nel giro di mezza giornata siamo passati dall'inverno alla primavera. 10° in più da un giorno all'altro. Un sole davvero gradevole ed un deciso sentore di primavera nell'aria.
Qualche moto che riprende a circolare, qualche ragazza che comincia a sfoggiare mises meno invernali. E anche per quest'anno il peggio è passato!
Qualche moto che riprende a circolare, qualche ragazza che comincia a sfoggiare mises meno invernali. E anche per quest'anno il peggio è passato!
lunedì 8 marzo 2010
20100308
Un augurio di felicità a tutte le donne, in particolare a quelle che sono vittime della malvagità di uomini crudeli, o anche semplicemente insensibili.
martedì 2 marzo 2010
RITORNO ALLA VITA REALE
Eccomi di ritorno dopo questo lungo weekend milanese. Erano anni che non frequentavo quella che, anni fa, veniva definita "la Milano da bere". Una mistura di denaro, creatività, imprenditoria, snobbismo, frenetico dinamismo ed etti di coca.
Un mondo strano quello della Moda, con ritmi veramente diabolici. Bellissime ragazze pronte veramente a tutto pur d'affermarsi e tanti "finocchioni" davvero orgogliosi della loro "finocchiaggine". Un mondo assurdo, assolutamente artificiale.
Un mondo strano quello della Moda, con ritmi veramente diabolici. Bellissime ragazze pronte veramente a tutto pur d'affermarsi e tanti "finocchioni" davvero orgogliosi della loro "finocchiaggine". Un mondo assurdo, assolutamente artificiale.
giovedì 25 febbraio 2010
MILANO FASHION WEEK
A forza d'insistere ce l'ha fatta! Ebbene sì, questo pomeriggio salto sul primo volo per Malpensa e raggiungo un'amica, a conoscenza dei miei trascorsi, a Milano dove mi attende una full immersion, sino a lunedì sera, nel fantasmagorico mondo della moda.
Penso che uscirò provato dall'esperienza. Non frequento l'ambiente, da quando, dopo un esordio nelle vesti di modello, me ne allontanai decisamente disgustato.
Da allora sono trascorsi diversi anni, durante i quali proprio non ne ho sentito la mencanza.
Voglio vedere che effetto mi farà ritornare in quel mondo, come semplice visitatore, accompagnato da una persona ben introdotta.
Penso che uscirò provato dall'esperienza. Non frequento l'ambiente, da quando, dopo un esordio nelle vesti di modello, me ne allontanai decisamente disgustato.
Da allora sono trascorsi diversi anni, durante i quali proprio non ne ho sentito la mencanza.
Voglio vedere che effetto mi farà ritornare in quel mondo, come semplice visitatore, accompagnato da una persona ben introdotta.
lunedì 22 febbraio 2010
CONSIDERAZIONE DEL MATINO
Oggi sarebbe la giornata ideale per lanciarsi al galoppo sfrenato alla testa di una carica di cavalleria.
lunedì 15 febbraio 2010
LE MILLE FORME DELLA NATURA
Un carissimo amico, (proprietario della palestra che da tanti anni frequento in Italia), qualche giorno fa mi ha mandato, via mail, un link. Trattasi di uno sconfinato catalogo fotografico, con immagini di alta qualità, di "organi genitali femminili".
Non ho potuto fare a meno di notare quanto sia reale l'impressione che ogni maschietto, che in vita sua ne abbia vista da vicino più d'una, ha e cioè del fatto che ogni "cosina" abbia una sua propria forma, ben diversa e distinguibile da ogni altra e che sia chiaramente possibile classificarle per tipogia.
Oltre a questo si comprende perfettamente quanto Madre Natura si sia impegnata per modellare quello che, in senso assoluto, non è esagerato definire un autentico capolavoro.
Non ho potuto fare a meno di notare quanto sia reale l'impressione che ogni maschietto, che in vita sua ne abbia vista da vicino più d'una, ha e cioè del fatto che ogni "cosina" abbia una sua propria forma, ben diversa e distinguibile da ogni altra e che sia chiaramente possibile classificarle per tipogia.
Oltre a questo si comprende perfettamente quanto Madre Natura si sia impegnata per modellare quello che, in senso assoluto, non è esagerato definire un autentico capolavoro.
domenica 14 febbraio 2010
SENZA TITOLO
Che noia questa storia di S. Valentino. Guarda cosa non s'inventatano pur di vendere scatole di cioccolatini e mazzi di fiori...
martedì 9 febbraio 2010
E' TORNATO L'INVERNO
Siamo risprofondati nel peggior inverno nordico. Stamattina -5°, ora -3 e neve. Il sentore di primavera è velocemente scomparso lasciando spazio ad un tempo freddo, grigio e nebbioso. Una meraviglia...
lunedì 8 febbraio 2010
MALEDETTO SMOG
Che palle!!! Stamattina, su tutto il territorio del regno, quindi anche in autostrada, velocità limitata a 90 kmh, causa inquinamento atmosferico.
Percorrere i 45 km che mi separano dall'ufficio, a 90 all'ora è un'autentica tortura.
Percorrere i 45 km che mi separano dall'ufficio, a 90 all'ora è un'autentica tortura.
sabato 6 febbraio 2010
ARIA DI PRIMAVERA
Da ieri "c'è nell'aria qualcosa di nuovo, anzi, d'antico"...
Dopo lunghi mesi di freddo, pioggia, nebbia, gelo e quant'altro la gamma della meterologia nordica offre a piene mani, da ieri pomeriggio, dicevo, splende limpido il sole, nel cielo sereno.
Uscendo dall'ufficio ho colto un certo indefinibile sentore di qualcosa che è cambiato. Probabilmente domani o lunedì ripiomberemo nuovamente nel cupo inverno, ma ho assaporato per un attimo quel bel momento dell'anno in cui, dismessi cappotti, maglioni e pantaloni pesanti, l'universo femminile comincia a sfoggiare abiti più "generosi" ;)
Dopo lunghi mesi di freddo, pioggia, nebbia, gelo e quant'altro la gamma della meterologia nordica offre a piene mani, da ieri pomeriggio, dicevo, splende limpido il sole, nel cielo sereno.
Uscendo dall'ufficio ho colto un certo indefinibile sentore di qualcosa che è cambiato. Probabilmente domani o lunedì ripiomberemo nuovamente nel cupo inverno, ma ho assaporato per un attimo quel bel momento dell'anno in cui, dismessi cappotti, maglioni e pantaloni pesanti, l'universo femminile comincia a sfoggiare abiti più "generosi" ;)
giovedì 4 febbraio 2010
L'ETERNO FEMMININO
Ogni epoca ha i propri canoni estetici, però, con buona pace del triste Movimento femminista non ci sono dubbi, la bellezza femminile è il vero motore del mondo.
href="http://www.welovemercuri.com/2008/08/gnagna_depoca.html
href="http://www.welovemercuri.com/2008/08/gnagna_depoca.html
domenica 31 gennaio 2010
GRANDE OPERA
Ieri, finalmente, sono riuscito a vedere Avatar, alla Fiumara. E' un'opera davvero straordinaria, atto creativo di una mente fuori del comune. La storia intrisa di valori positivi quali coraggio, forza, lealtà, ed una realizzazione davvero da lasciare senza fiato. Un grande film.
lunedì 25 gennaio 2010
WEEKEND BELGA
Ieri mattina ho cazzeggiato piacevolmente, fuori faceva freddo, nebbiolina ghiacciata, mattina uggiosa, mi sono dilettato ad accendere il caminetto, utilizzando parte della scorta di ciocchi accumulati nella legnaia in giardino. Poi nel pomeriggio insieme a 2 colleghi, abbiamo visitato il salone dell'automobile di Bruxelles. Splendide macchine e bellissime ragazze filiformi in attillatissime tutine bianche.
Il vecchio binomio Donne & Motori, non manca mai di darmi delle soddisfazioni... ;)
Il vecchio binomio Donne & Motori, non manca mai di darmi delle soddisfazioni... ;)
venerdì 22 gennaio 2010
RIFLESSIONI PROFONDE IN UN GELIDO POMERIGGIO
Non ho grandi cose da scrivere, però lo faccio ugualmente proprio per non perdere l'attitudine a lasciare un segno.
Visto che quando noi uomini non abbiamo nulla di particolarmente significativo da dire, parliamo di donne non mi sottrarrò alla consuetudine.
Un mio collega, davvero forte, col quale spesso m'intrattengo sull'argomento, (questo è indicativo, specie se riferito a quanto sopra) afferma che la donna è come l'acciuga, una volta buttata via la testa, quel che resta è buono.
Complicità maschile mi obbliga a mostrarmi d'accordo, ma in realtà sono convinto proprio del contrario, o meglio, che tutto il resto sia buono, sono d'accordo, anche se non è una regola aurea. Un breve esempio esplicativo: di Rosi Bindi, se butti via la testa, conviene gettare subito anche tutto il resto.
Per altro invece sono convinto che insieme ad un bel corpo sia necessaria una bella testa. Con un'oca, una volta finita la "ginnastica", è davvero difficile far passare il tempo. Però cosa rispondere a quel mio collega quando dice: sai come si fa a trasformare un'oca in un doberman? Basta sposarla!
Insomma, l'argomento è assai complesso, però vale la pena rifletterci sù.
Visto che quando noi uomini non abbiamo nulla di particolarmente significativo da dire, parliamo di donne non mi sottrarrò alla consuetudine.
Un mio collega, davvero forte, col quale spesso m'intrattengo sull'argomento, (questo è indicativo, specie se riferito a quanto sopra) afferma che la donna è come l'acciuga, una volta buttata via la testa, quel che resta è buono.
Complicità maschile mi obbliga a mostrarmi d'accordo, ma in realtà sono convinto proprio del contrario, o meglio, che tutto il resto sia buono, sono d'accordo, anche se non è una regola aurea. Un breve esempio esplicativo: di Rosi Bindi, se butti via la testa, conviene gettare subito anche tutto il resto.
Per altro invece sono convinto che insieme ad un bel corpo sia necessaria una bella testa. Con un'oca, una volta finita la "ginnastica", è davvero difficile far passare il tempo. Però cosa rispondere a quel mio collega quando dice: sai come si fa a trasformare un'oca in un doberman? Basta sposarla!
Insomma, l'argomento è assai complesso, però vale la pena rifletterci sù.
mercoledì 13 gennaio 2010
NON SE NE PUO' PIU'
Sono qui dal 4 di gennaio. Tormente di neve. Quando non nevica, la temperatura è attorno a -10 °, strade ed autostrade completamente salate.
Ora è in corso l'ennesima nevicata.
Amo l'inverno ma adesso stanno cominciando a ghiacciarmisi le palle!
Ora è in corso l'ennesima nevicata.
Amo l'inverno ma adesso stanno cominciando a ghiacciarmisi le palle!
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